Un tuffo nel passato: Costantinopoli 104
Costantinopoli 104
martedì 17 maggio 2011
UN TUFFO NEL PASSATO : COSTANTINOPOLI 104
CONSIGLIATO DA NAPOLICITYANGELS IL THU APR 21 13:39:08
Immerso nel centro storico di Napoli, affascinate quartiere ricco di tradizioni millenarie, a due passi da Piazza Bellini, dalla centralissima Via Toledo e dal celebre quartiere di Spaccanapoli, si trova un delizioso Hotel De Charme “Costantinopoli 104”. Antica villa neoclassica fù costruita alla fine dell’800 dal Marchese Spinelli, un gioiello dal design moderno che è riuscito a conservare il fascino e l’atmosfera dell'epoca, con scaloni di marmo, preziosi sigilli, decorazioni storiche, antiche balaustre; la facciata dell’edificio è decorata interamente con una vetrata policroma stile Liberty! Sarete piacevolmente colpiti all’ingresso da un nascosto ed inaspettato giardino con una piccola piscina, una delle poche disponibili nel centro storico di Napoli…!!Oasi di pace, frequentato da artisti ed intellettuali, gli ambienti interni sono eleganti e confortevoli, contraddistinti da tinte e colori forti come il rosso, il bianco ed il nero; particolarmente affascinante è la sala soggiorno con il grande camino in marmo, luogo ideale per trascorrere qualche ora in relax, abbandonati alla lettura di buon libro..o semplicemente per gustare la prima colazione!!! Questo piccolo hotel 4 stelle offre un ottimo rapporto qualità prezzo, dispone di 13 camere e 6 Junior Suite dotate di tutti i confort, TV satellitare, collegamento internet gratuito, frigo bar, cassette di sicurezza e nelle suite anche meravigliose vasche da bagno Iacuzzi, Tv LCD, Lettore CD/DVD! !!!!! Divertente è l’idea di “Buon Compleanno al 104”; una offerta che prevede la possibilità di festeggiare il proprio o il compleanno di chi ti ci è più caro, nel cuore di Napoli e nella magia del centro storico; l'offerta prevede la Torta di Buon Compleanno, il prosecco nel ghiaccio, un soggiorno in camera Superior, colazione in camera, Late check-out su disponibilità, parcheggio gratuito tutto al costo di Euro 190.00 a camera!!! Il personale dell'Hotel è molto gentile e disponibile, la sensazione è quella di sentirsi in una atmosfera familiare e cordiale .....
venerdì 29 aprile 2011
SALONE INTERNAZIONALE DEL FUMETTO COMICON
Dal 29 aprile al 1 maggio 2011 arriva la tredicesima edizione di Napoli COMICON, Salone internazionale del Fumetto, la manifestazione si svolgerà nuovamente in contemporanea a GameCon, Salone del Gioco e Videogioco, confermando la scelta della doppia sede, la splendida cornice del cinquecentesco Castel Sant’Elmo per la nona arte e gli spazi della Mostra d’Oltremare per l’area ludica.
Il tema delle prossime edizioni del festival svilupperà il rapporto tra il Fumetto e le altre discipline artistiche. In particolare, si indagherà sul rapporto tra la Musica e il Fumetto: oltre ad una mostra riepilogativa sui rapporti tra Musica e Fumetto, tra biografie di cantanti e musicisti, fumettisti che sono anche musicisti e viceversa, cover di vinili ad opera di grandi illustratori, la Musica sarà centrale in tutti gli aspetti e le iniziative culturali del COMICON 2011.
venerdì 22 aprile 2011
ARMANDO ANDRADE TUDELA “Alto Sorto Sopra”
Al Supportico Lopez Graefestrasse 9 BERLIN!!!!
Mostra di Armando Andrade Tudela, artista concettuale peruviano....27 Aprile 2011 alle ore 19,00!!!
Assolutamente da non perdere!!
Telefono +49 (0) 30 31989387
http://www.supporticolopez.com/
Mostra di Armando Andrade Tudela, artista concettuale peruviano....27 Aprile 2011 alle ore 19,00!!!
Assolutamente da non perdere!!
info@supporticolopez.com
http://www.supporticolopez.com/
mercoledì 20 aprile 2011
Maggio dei Monumenti 2011
La città SiFa ... Musica, Danza e Parole
Da Pasqua fino al termine del mese di maggio, Napoli SiFa Musica, SiFa Danza, SiFa Parole.... E' la XVII edizione del Maggio dei Monumenti, una pacifica invasione di concerti, spettacoli di danza, incontri e mostre, che trasforma la città in un grande palcoscenico en plein air. Protagonista assoluto è il linguaggio universale della musica, declinato in tutte le sue varianti, che invaderà le nostre realtà monumentali più belle. Musica jazz, classica, blues, canzoni napoletane, decine di concerti e spettacoli che animano alcune delle chiese e delle realtà monumentali più maestose del centro antico.
Accanto alla musica, il linguaggio del corpo: performance di danza lungo strade, vicoli, piazze. E ancora: il linguaggio delle parole, che si "dispiegano" in incontri, convegni e dibattiti sulla felicità. E poi le consuete visite guidate gratuite, che porteranno i turisti e i visitatori alla scoperta di alcuni itinerari della nostra storia, e le iniziative condotte dalle scuole durante tutto l'anno, nell'ambito del progetto "La scuola adotta un monumento".
Chi arriverà a Napoli, dunque, troverà una città accogliente e piena di iniziative, che, sono certa, non mancheranno di interessare turisti, napoletani, adulti e bambini. A Maggio, la città è ancora più bella.
On. Maria Grazia Pagano
Assessore al Turismo e Grandi Eventi
Accanto alla musica, il linguaggio del corpo: performance di danza lungo strade, vicoli, piazze. E ancora: il linguaggio delle parole, che si "dispiegano" in incontri, convegni e dibattiti sulla felicità. E poi le consuete visite guidate gratuite, che porteranno i turisti e i visitatori alla scoperta di alcuni itinerari della nostra storia, e le iniziative condotte dalle scuole durante tutto l'anno, nell'ambito del progetto "La scuola adotta un monumento".
Chi arriverà a Napoli, dunque, troverà una città accogliente e piena di iniziative, che, sono certa, non mancheranno di interessare turisti, napoletani, adulti e bambini. A Maggio, la città è ancora più bella.
On. Maria Grazia Pagano
Assessore al Turismo e Grandi Eventi
Programma delle iniziative
Musica
Musica jazz, classica, blues, canzoni napoletane, decine di concerti e spettacoli che animano alcune delle chiese e delle realtà monumentali più maestose del centro antico.
Musica jazz, classica, blues, canzoni napoletane, decine di concerti e spettacoli che animano alcune delle chiese e delle realtà monumentali più maestose del centro antico.
Danza
Il linguaggio del corpo: performance di danza lungo strade, vicoli, piazze.
Il linguaggio del corpo: performance di danza lungo strade, vicoli, piazze.
Parole
Il linguaggio delle parole, che si "dispiegano" in incontri, convegni e dibattiti sulla felicità.
Il linguaggio delle parole, che si "dispiegano" in incontri, convegni e dibattiti sulla felicità.
Altre iniziative
Le consuete visite guidate gratuite, che porteranno i turisti e i visitatori alla scoperta di alcuni itinerari della nostra storia.
Le consuete visite guidate gratuite, che porteranno i turisti e i visitatori alla scoperta di alcuni itinerari della nostra storia.
lunedì 18 aprile 2011
Nerone in bella mostra!!
TESORI DELL'ARCHEOLOGIA
Domus Transitoria sul Palatino
Domus Transitoria sul Palatino
apre al pubblico la prima casa di Nerone
Edificata fra il 60 e il 64 d.C. all'insegna del lusso più sfrenato, capolavoro di estro architettonico e decorativo, precedette di poco la Domus Aurea, costruita anch'essa dall'imperatore. Era chiusa da sessant'anni, da settembre le visite guidate all'interno di un gioiello della romanità
Dopo sessant’anni di chiusura incondizionata, la Domus Transitoria, la prima casa di Nerone sul Palatino, edificata tra il 60 e il 64 d.C. all'insegna del lusso più sfrenato, aprirà al pubblico. “A settembre, con la messa in sicurezza del solaio, costruito tra gli anni '50 e '60, sarà possibile far accedere il pubblico alla Domus Transitoria, con visite per piccoli gruppi contingentati”. Ad annunciarlo è la soprintendente ai beni archeologici di Roma Anna Maria Moretti che ieri ha inaugurato insieme al sottosegretario ai beni culturali Francesco Giro la grande mostra itinerante “Nerone”.
“La Domus Transitoria è un capolavoro di estro architettonico e decorativo – racconta Maria Antonietta Tomei, per trent’anni alla guida del Palatino - Ed è del tutto sconosciuta. Ebbe vita breve, perché dopo l’incendio del ’64, Nerone fece costruire la Domus Aurea sul suo impianto che si estendeva dal Palatino al Colle Oppio. Poi, la damnatio memoriae ha fatto il resto. Il rifiuto da parte dei successori, i Flavi, ha pesato sulla conservazione delle architetture neroniana”.
Ma se, come scriveva Svetonio, il sogno di Nerone era quello di riportare l’età dell’oro, la Domus Transitoria ne è testimonianza, come svela per la prima volta la sua ricostruzione virtuale realizzata per la mostra dallo studio Katatexilux degli architetti Borghini e Carlani con video installati nel criptoportico neroniano e al Museo Palatino.
Scendendo nel ventre del Palatino, quello che si coglie è l’opulenza degli ambienti. I pavimenti sfoggiano tarsie marmoree in opus sectile, mentre nelle volte si scorgono tracce di scene affrescate, rivestite di foglie d’oro, lapislazzuli e paste vitree. Ma su tutti spicca il pulpito mistilineo della frons scaenae, un ninfeo con funzione di teatro, articolato in nicchie, ornato di colonnine in marmo colorato. Di fronte si erge il padiglione sostenuto da colonne in porfido dove Nerone amava sdraiarsi, cuore di una parata di sale lussuosamente decorate, dove oggi incombono le fondamenta della Domus Aurea.
“Come la luce, l’acqua qui giocava un ruolo da protagonista, a testimoniare che la struttura fosse uno specus estivo dove Nerone trovava refrigerio dal caldo estivo”, dice Tomei. E per giugno, si annuncia l’apertura notturna del Foro Romano, con visite guidate ai monumenti della Via Sacra.
“La Domus Transitoria è un capolavoro di estro architettonico e decorativo – racconta Maria Antonietta Tomei, per trent’anni alla guida del Palatino - Ed è del tutto sconosciuta. Ebbe vita breve, perché dopo l’incendio del ’64, Nerone fece costruire la Domus Aurea sul suo impianto che si estendeva dal Palatino al Colle Oppio. Poi, la damnatio memoriae ha fatto il resto. Il rifiuto da parte dei successori, i Flavi, ha pesato sulla conservazione delle architetture neroniana”.
Ma se, come scriveva Svetonio, il sogno di Nerone era quello di riportare l’età dell’oro, la Domus Transitoria ne è testimonianza, come svela per la prima volta la sua ricostruzione virtuale realizzata per la mostra dallo studio Katatexilux degli architetti Borghini e Carlani con video installati nel criptoportico neroniano e al Museo Palatino.
Scendendo nel ventre del Palatino, quello che si coglie è l’opulenza degli ambienti. I pavimenti sfoggiano tarsie marmoree in opus sectile, mentre nelle volte si scorgono tracce di scene affrescate, rivestite di foglie d’oro, lapislazzuli e paste vitree. Ma su tutti spicca il pulpito mistilineo della frons scaenae, un ninfeo con funzione di teatro, articolato in nicchie, ornato di colonnine in marmo colorato. Di fronte si erge il padiglione sostenuto da colonne in porfido dove Nerone amava sdraiarsi, cuore di una parata di sale lussuosamente decorate, dove oggi incombono le fondamenta della Domus Aurea.
“Come la luce, l’acqua qui giocava un ruolo da protagonista, a testimoniare che la struttura fosse uno specus estivo dove Nerone trovava refrigerio dal caldo estivo”, dice Tomei. E per giugno, si annuncia l’apertura notturna del Foro Romano, con visite guidate ai monumenti della Via Sacra.
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