giovedì 31 marzo 2011

Presentazione del libro di Paqsuale Costagliola "Il culto di Odino nella Campania Longobarda" .

Mostra "Regina Margherita"il mito della modernità nella Napoli postunitaria

Il Palazzo Reale di Napoli dal 1 Aprile al 17 Luglio nelle meravigliose sale auliche, in occasione delle celebrazioni del 150° dell'Unità Italiana, presenta in un inedito percorso storico e multimediale, la mostra dedicata alla  Regina Margherita, prima Regina d'Italia ,che successivamente si sposterà nella Villa Reale di Monza, grazie alla collaborazione con Regione Lombardia, per concludere a Torino.
La mostra racconterà una Regina  non solo negli aspetti della sua vita, ma anche come simbolo di una Italia che cambia nel nome della modernità e del progresso, di cui Margherita diventerà icona popolare.
 Saranno ripercorse le tappe fondamentali della sua vita che raccontano, al contempo, la storia di una nazione: dal matrimonio con Umberto e il suo ruolo nell'acquisizione del consenso della monarchia, alla nascita del figlio, dall'attentato di Passanante e dalle crisi di un paese in rapida unificazione, allo svilupparsi del gusto "margherita" nella moda e nella società, dal mecenatismo culturale nelle arti al forte interesse per le questioni sociali femminili, per l'alfabetizzazione.
Un'ampia sezione verrà data al "mondo nuovo" ormai alle porte che, con il progresso della scienza e della tecnologia e le nuove invenzioni che renderanno il mondo mai più uguale a prima, esprime tutte le proprie potenzialità nelle grandi Esposizioni italiane e nella nuova svolta della cultura.
Particolare attenzione verrà, infine, posta alla individuazione di quegli aspetti che influirono sulla vita di Napoli, dall'urbanistica, alla moda, dal sociale, alla vita di tutti giorni. È la visione della "Napoli che cambia", raccontata attraverso le litografie e le foto d'epoca .

Palazzo Reale di Napoli



Piazza del Plebiscito, 1 - 80132 Napoli (NA)
Telefono: 0815808111(Soprintendenza); 081400547  (biglietteria)
Fax: 081403561
Indirizzo di posta elettronica
sbaan@libero.it

martedì 29 marzo 2011

L'arte al femminile!

Finalmente un giovane musicista di grande talento! Non perdetevelo il 30 Marzo al teatro Bellini di Napoli. Io ci sarò!!!

La sua musica nasce dalla fusione della tecnica Rag-time dei primi anni del '900 con la liricità del Blues, del Soul e del Jazz nella sua forma più tradizionale. Le sonorità tipiche del pre-jazz e dello stride-piano di Scott Joplin, Jelly Roll Morton, Fats Waller, Art Tatum e Mary Lou Williams, e il blues di Ray Charles e Roosevelt Sykes vengono attualizzate da Raphael Gualazzi con uno stile personalissimo dove la tradizione convive con le influenze più innovative di artisti eclettici come Jamiroquai e Ben Harper.
Dal 2005 Raphael Gualazzi partecipa ad importanti festival come il Fano Jazz, il Java Festival di Giakarta e l’Argo Jazz, Ravello International Festival ed altri e nel 2008 esce in Francia, su etichetta Wagram, la compilation “Piano jazz” che include il brano “Georgia on my mind” interpretato da Raphael Gualazzi oltre a composizioni di grandissimi artisti come Nora Jones, Diana Krall, Art Tatum, Ray Charles, Jimmie Cullum, Michael Petrucciani, Chick Corea, Thelonious Monk, Dave Brubeck, Nina Simone, Duke Ellington.

Dopo essere stato invitato ad esibirsi in Vermont e New Hampshir all’interno del progetto “The History & Mystery of Jazz”, che l’ha visto al fianco di musicisti del calibro di Michael Ray (Sun Ra Arkestra, Kool & The Gang), Steve Ferraris (Sun Ra Arkestra, Charlie Haden), Jamie Mc Donald, Nick Cassarino, Bob Gullotti, John McKenna, nel settembre del 2009 Raphael Gualazzi incontra Caterina Caselli, firma con Sugar un contratto discografico.

Giunto all’attenzione del grande pubblico grazie alla cover di “Don’t stop”, il celebre successo degli anni ’70 della storica band Fleetwood Mac, scelta come colonna sonora dello spot televisivo di eni, nell’estate 2010 Raphael Gualazzi si esibisce all’ Heineken Jammin Festival, al prestigioso Pistoia Blues Festival e al Giffoni Film Festival per poi debuttare in settembre al Blue Note Milano dove presenta il suo primo omonimo ep digitale contenente 4 brani con il quale giunge alla vetta della classifica di iTunes.

Nel frattempo con il brano “Reality and Fantasy” nel remix di Gilles Peterson, entrato anche a far parte delle compilation Nova Tunes 2.2 e Hotel Costes ai vertici delle classifiche di vendita digitali in tutto il mondo, Raphael Gualazzi conquista l’air play di alcuni dei più prestigiosi network francesi e a dicembre si esibisce al Louvre per debuttare poi al Sunside Club di Parigi, tempio della musica jazz, dove presenta il suo repertorio ai media europei.


Nel febbraio del 2011 Raphael Gualazzi si presenta al Festival di Sanremo con il brano “Follia d’amore” e fa man bassa di premi:  vince la categoria Giovani, il Premio della Critica “Mia Martini, il premio della Sala Stampa Radio e Tv e il Premio Assomusica per la migliore esibizione live tra gli artisti in gara nella sezione 'Giovani'. Il brano, scritto prodotto e arrangiato dallo stesso Gualazzi, è contenuto in “Reality and Fantasy”, album d’esordio su etichetta Sugar, che esce il 16 febbraio. Contemporaneamente “Follia d’amore”, nella versione cantata in inglese, viene inserita nella colonna sonora di “Manuale d'amore 3”, il film diretto Giovanni Veronesi e interpretato, tra gli altri, da Robert De Niro e Monica Bellucci. Nel frattempo anche la Fiat punta su Gualazzi e sceglie la sua “Reality and Fantasy” come nuova colonna sonora degli spot del marchio in Europa.  

Armani Hotel Dubai

Il bellissimo hotel sorge all'interno del Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo, e presenta uno stile ricercato, prezioso ed elegante in perfetto Giorgio Armani.
Riservato a pochi fortunati, Armani Hotel Dubai è caratterizzato da sontuose suite con un prezzo che si aggira attorno agli 11 mila dollari a notte, cifra dovuta agli standard qualitativi portati qui ai massimi livelli.
L'elegante stile Giorgio Armani si concretizza nell'uso delle tonalità scure, dei materiali preziosi e naturali, primi fra tutti il legno, nei complementi d'arredo impreziositi da pelle e da accessori tecnologici d'avanguardia.
L'hotel mette ha disposizione ben otto ristoranti in grado di soddisfare diversi tipi di richieste culinarie e poi non manca la meravigliosa Spa e le boutique.
Questo meraviglioso hotel, esempio dello stile italiano all'estero, è destinato a diventare un punto di riferimento importante negli esclusivi ambienti di Dubai, come auspicato da Mohamed Al Abbar, presidente del colosso immobiliare che ha voluto fortemente l’albergo.

Fai viaggiare la tua mente!